La moda del tenniscore conquista tutto il mondo
- Paolo Salicini Ballandi
- 13 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Dal campo alle passerelle, il ritorno (mai davvero finito) dell’estetica tennistica tra cinema, moda e nuove icone globali

Nel panorama della moda contemporanea, pochi fenomeni sono riusciti a unire estetica, status e sportività come il tennis. Non è una questione di trend passeggeri, ma di un’identità visiva che si rinnova senza mai perdere le sue radici. Il cosiddetto “tenniscore”, esploso definitivamente sopratutto negli ultimi due anni, è solo l’ultimo capitolo di una lunga e sofisticata storia d’amore tra moda e racchette.
A Wimbledon non si gioca più solo a tennis: le tribune sono popolate da stylist, celebs, brand manager quanto da ex campioni e royal family: attorno al campo si respirano i trend.
Il tennis non è solo sport: è il nuovo linguaggio dell’eleganza globale. Ed è soprattutto un affare. Lo chiamano Tenniscore, ma dietro lo stile preppy si muove una macchina da miliardi in cui moda e sport si fondono.
Ph. Miu Miu Fall 2022 | Gucci White Retro Logo Tennis T-Shirt 2017
Oggi il tennis non detta solo regole sul campo, ma anche nello stile. Lo dimostrano le passerelle, certo, ma ancora di più i nuovi protagonisti della scena sportiva globale che hanno riscritto le dinamiche tra moda e performance. Lorenzo Musetti, uno degli atleti più promettenti del tennis italiano, oltre ad essere stato ambasciatore di Polaroid Eyewear per l’ATP Tour 2025 è da poche settimane il volto di Bottega Veneta per la campagna “Craft is our Language”: non si tratta di una semplice sponsorizzazione, ma di un'icona di stile emergente che incarna perfettamente l'incontro tra talento sportivo e raffinatezza sartoriale.

Ph. Bottega Veneta
Jack Draper, il britannico che ha conquistato Indian Wells, è stato scelto da Burberry come nuovo volto della maison. L’allure inglese, sportiva e contenuta, lo rende perfetto per interpretare l’eleganza senza tempo del brand.
Ph. Burberry
Jannik Sinner, invece, con la sua collaborazione con Gucci – tra valigette personalizzate, completi sartoriali e look curati nei minimi dettagli anche durante le conferenze stampa – ha ridefinito l’idea di campione e icone di stile globale.
Ph. Varie | Gucci
E mentre il tennis maschile si fonde con l’estetica fashion più sofisticata, la scena femminile non è da meno: Coco Gauff, con la sua linea firmata da Miu Miu in collaborazione con New Balance, rappresenta il volto più attuale e consapevole di questo legame. Agli internazionali di Roma ha calcato il centrale indossando le sneakers - già virali - e un completo incredibilmente fashion.
Ph. New Balance x Miu Miu
Il film Challengers ha poi aggiunto un nuovo tassello alla narrazione. Non solo per la storia ad alta tensione, ma per l'estetica radicale e ricercata. I costumi disegnati da Jonathan Anderson non si limitavano a “vestire” i personaggi, ma erano parte integrante della trama: divise che parlavano di controllo, desiderio, strategia. Come scordare il celebre tacco Loewe trafitto da una pallina da tennis indossato da Zendaya durante il tour promozionale del film, diventato un cult virale in pochi minuti?
Ph. Getty Images
Ma se oggi parliamo di “tenniscore” come un linguaggio comune tra passerelle, magazine e social, il merito non è solo di designer e stylist: il tennis stesso, nel suo codice estetico e nella ritualità dei suoi gesti, si presta a essere decostruito, reinterpretato, e amato dal pubblico e dai fan.
























